Gioielli della Magna Grecia visti oggi – Gli antenati dei bijoux
I gioielli della Magna Grecia costituiscono ancora oggi un punto di riferimento per la creazione di monili in metalli preziosi come oro e argento e bijoux di alta bigiotteria. In questo articolo affronteremo quindi la Magna Grecia come entità territoriale storica, focalizzando poi sui gioielli usati a quel tempo. Infine affronteremo l’influsso che questi gioielli hanno nel design dei bijoux e gioielli odierni.
Magna Grecia: riflessi di un’antica civiltà
La Magna Grecia è stata ed è ancora un ospite permanente della mia amata terra; la Calabria. In ogni angolo di essa, si respirano i venti di quell’antica civiltà che con il suo avvento ha cambiato volto a questo meraviglioso posto. Cultura, arte, progresso e sfarzo, furono le componenti primarie che quei popoli colonizzatori portarono con sé, tramandando alle popolazioni indigene usi e costumi. La Calabria è riconosciuta come il cuore pulsante della Magna Grecia, infatti tutta la costa Jonica conserva i resti del passaggio di questa civiltà Ellenica. La posizione geografica della Calabria era ottimale per i Greci, i quali, da esperti navigatori quali furono, approdarono su queste coste sin dall’ottavo secolo A.C.
Le prime colonie
Esperti contadini, commercianti, e veloci costruttori di Polis (città), si insidiarono facilmente colonizzando gran parte della regione e creando centri abitati di enorme importanza. Città come Sybaris (odierna Sibari) o Kroton (odierna Crotone), furono considerate in quel periodo le più potenti, strategiche e sfarzose dell’intera Magna Grecia. Per la presenza di miniere d’argento nel territorio della Sibaritide, si coniarono le prime monete d’argento. Le donne sfoggiavano gioielli e monili di estrema bellezza. Miti e Dei fanno da cornice alle meraviglie dei templi eretti con strutture superiori a quelle della stessa Grecia.
Come si viveva nella Magna Grecia
L’ostentazione, lo sfarzo e l’opulenza delle città della Magna Grecia era risaputo. I cittadini amavano la vita mondana e sontuosi banchetti, nei quali gli aristocratici non rinnegavano eccessi. Le case dei ceti medi erano composte da due vani distribuiti su un solo piano, mentre quelle dei ceti più ricchi erano ampie e su due piani. Quasi tutte le stanze si aprivano su un cortile di forma rettangolare, con finestre strette e tetto terrazzato. Le stanze erano dipinte di rosso decorate da arazzi o da affreschi. I pavimenti delle stanze di rappresentanza erano di mosaico. Le Polis della Magna Grecia erano costituite dalla presenza di un teatro, di un ginnasio, e di una palestra luoghi nei quali i cittadini venivano eruditi ed educati ai valori civici, artistici, culturali e spirituali.
I vestiti
Le donne della Magna Grecia si acconciavano i capelli o indossavano un certo tipo di abito in relazione al loro ceto sociale di appartenenza. La base dei vestiti era uguale per tutti i ceti ed era costituita da una tunica bianca o beige e da un mantello che lasciava scoperte le braccia. Le stoffe delle aristocratiche erano leggerissime e ricche di fregi e ricami con filo d’oro e applicazioni auree. I calzari erano di cuoio.
I gioielli
Le donne si ornavano i capelli con diademi, e moltissimi sono i gioielli di estrema bellezza rinvenuti e conservati nei musei archeologici della Magna Grecia. I bracciali si portavano al polso o nella parte alta del braccio, erano rigidi e con chiusure raffiguranti la maschera apotropaica. I diademi e gli orecchini pendenti, venivano lavorati in oro, in pasta vitrea e smalti colorati. Le collane erano a girocollo e quasi tutte con pendente. Gioielli e preziosi di grande raffinatezza hanno ben rappresentato la ricca società e la grande cultura che permeò nelle colonie della Magna Grecia.
Particolarità dei gioielli della Magna Grecia
Perché i gioielli delle Magna Grecia sono così importanti? Che cosa hanno di particolare? Le risposte sono semplici e immediate.
- Perché erano già all’epoca realizzati con materiali pregiati e innovativi (pasta vitrea),
- Perché con la loro ricchezza di particolari e di riferimenti allegorici a oggi influenzano il design di molti bijoux e gioielli.
In effetti, oltre l’uso di materiali preziosi come oro e argento, i gioielli della Magna Grecia erano completati con elementi innovativi per l’epoca, come la pasta vitrea e gli smalti utilizzati per colorarli.
Inoltre, la presenza nei gioielli della Magna Grecia di elementi allegorici come animali, frutti e bacche, e ovviamente maschere, hanno contribuito al loro successo nel passato e nel presente.
In particolare, le maschere apotropaiche, ovvero i volti mostruosi che erano presenti all’ingresso delle abitazioni, il cui compito era quello di scacciare gli spiriti maligni, a quel tempo trovarono vasto impiego nella produzione di monili. Lo scopo era quello di proteggere sé stessi indossando monili di pregiata lavorazione che includessero appunto le maschere apotropaiche. Possiamo dunque affermare che i gioielli assolvevano un duplice scopo: ornare e abbellire, proteggere contro la cattiva sorte, il malocchio e gli spiriti maligni.
L’influenza sui bijoux e sui gioielli attuali
Un detto popolare recita che la storia si ripete, ed è vero anche nei bijoux. L’uso di elementi allegorici come quelli rappresentati dalle maschere apotropaiche, non si è mai interrotto ma si è perpetuato nel tempo fino ai nostri giorni. Non dobbiamo quindi sorprenderci se oggi ci sono delle intere collezioni di bijoux e di gioielli basate su i simboli delle Magna Grecia. Ovviamente a parte questo aspetto, i gioielli della Magna Grecia, come già detto, sono caratterizzati da una ricchezza di particolari e da una bellezza particolare tale da rappresentare una fonte inesauribile d’ispirazione per molti designer di bijoux e gioielli.
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